DECENTRAMENTO CATASTO… UNA SCELTA INCONSAPEVOLE !!!!

Alessandria -

A seguito delle iniziative della RdB, lettera aperta ai cittadini e al Sindaco, manifestazione del 7 novembre 07 fronte prefettura con coinvolgimento di SE il Prefetto come garante del rispetto delle normative previste nel dpcm inerente il decentramento e dietro pressanti richieste di confronto,  nel pomeriggio di ieri 29 gennaio, l’assessore al personale e protezione civile sig. Pavanello e l’assessore all’urbanistica e patrimonio rag. Giordano, per l’Amministrazione comunale, hanno incontrato i rappresentati dei lavoratori sia del comune che dell’Agenzia del territorio per discutere del decentramento del catasto. Il rappresentante del settore della RdB, dopo aver nuovamente rappresentato e argomentato tutte le perplessità e preoccupazioni sull’operazione trasferimento, ha chiesto se da parte dell’amministrazione comunale fosse stato fatto un calcolo ben preciso dei costi che questa operazione comporterà e non ci si sia fatti abbagliare dall’idea della gestione diretta del catasto con la conseguenza che tale abbaglio possa ricadere pesantemente in modo oneroso sulle spalle dei cittadini, arrivando così alla possibilità di sconvolgere un lavoro più oculato fatto per anni dai dipendenti dell’Agenzia del Territorio riconosciuto tra l’altro da professionisti (geometri, notai, architetti ecc) che hanno manifestato eguale perplessità su questa operazione di decentramento . La risposta in politichese da parte del rag. Giordano, sottraendosi di fatto alla domanda, è stata che essendo stato votato all’unanimità dal consiglio comunale … si deve procedere, ci vorrà tempo, non si sa quanto personale verrà trasferito dall’agenzia, quanti fondi economici arriveranno, ecc. ecc. Questa non risposta ci ha lasciato allibiti, anche tutti gli altri rappresentanti hanno convenuto su questo, in quanto conferma tutte le nostre giustificate preoccupazioni di lavoratori. Inoltre, soprattutto perché siamo anche cittadini contribuenti , “spaventa” come i rappresentanti del popolo abbiano potuto approvare all’unanimità  una delibera senza avere tutti quegli elementi sui quali esprimersi serenamente mettendo nelle condizioni un’amministrazione comunale di adoperarsi su una opzione impegnativa e vincolante che potrebbe avere ricadute negative sui cittadini stessi. In conclusione la RdB ha chiesto che le istanze rappresentate e argomentate fossero portate a conoscenza della giunta comunale al fine  di un eventuale ripensamento sull’opzione scelta. Pensiamo che, come dice il proverbio “errare è umano, perseverare è diabolico”, il rivedere le proprie posizioni sia un atto che al giorno d’oggi sarà sicuramente un valore aggiunto vista la  disaffezione che c’è nella politica, nei partiti e nei rappresentanti delle istituzioni da parte dei cittadini. L’assessore Pavanello ha fatto propria questa richiesta impegnandosi in prima persona come portavoce e la RdB, apprezzando questa disponibilità, si è messa a disposizione per ogni tipo di collaborazione volta a contribuire a risultati positivi per i lavoratori e cittadini.