Ri-Organizzazione dei "reparti".

Riflessioni ad alta voce.

Alessandria -

Dopo la fallimentare riorganizzazione del settore Amministrativo, il locale Dirigente di Alessandria si dedica alla riorganizzazione dei “reparti”; terminologia che richiama la militarizzazione del CNVVF, ma questa è tutta un’altra storia.  

Ad oggi l’organico operativo del Comando VV.F. di Alessandria conta ben!! 46 unità circa… in meno! e la preoccupazione è riorganizzare i reparti!!, forse sarebbe necessario organizzare i “sopravvissuti” per fare soccorso, ma come è noto il soccorso tecnico urgente viene sempre dopo.  

Parte del “cortile” ha reagito “male” all’ultimo comunicato RdB\CUB dove si commentava la riunione del 18 c.m., della quale alleghiamo copia del verbale, per altro come sempre difforme da quanto dichiarato durante la riunione!!; il fatto singolare è aver rilevato che la reazione negativa non è derivata appunto dalla proposta del Dirigente di distogliere altro personale operativo dal soccorso tecnico urgente per seguire i “reparti”, ma per una frase dell’RdB\CUB, sugli orticelli ecc.  

L’RdB\CUB invita i colleghi a rileggersi la piattaforma contrattuale presentata dall’RdB\CUB,  che chiarirà meglio di ogni comunicato, rettifica od altro la posizione di questa O.S. in merito, della quale comunque riportiamo un passaggio: “Proponiamo la modifica dell’attuale ordinamento, in modo da introdurre un nuovo sistema di inquadramento che tenga conto delle effettive attività svolte dal personale, delle funzioni amministrative, delle specializzazioni, delle responsabilità. Gli effetti prodotti dall’entrata in vigore del contratto pubblicistico hanno messo in evidenza le discriminazioni tra lavoratori che si vedono nella stragrande maggioranza, limitata la possibilità di avanzamenti nei ruoli. Anzi, nell’analisi in merito all’istituzione dei ruoli, si può affermare che, le attuali collocazioni hanno determinato un arretramento professionale per tutte le categorie all’interno del Corpo nazionale. Una dequalificazione generalizzata di tutti gli operatori. Gli inquadramenti devono essere funzionali all’organizzazione del lavoro e devono consentire l’avanzamento nei ruoli eliminando così i limiti prodotti dall’attuale sistema, senza creare disagi ai lavoratori e disservizi nell’attività lavorativa.”  

L’RdB\CUB, a differenza di altri, ha prontamente comunicato ai lavoratori quanto accaduto durante l’incontro del 18 e messo nero su bianco la propria posizione in merito; posizione, quella sugli orticelli, per altro stranamente, anche questa volta, unitaria condivisa da tutte le sigle sindacali presenti alla riunione.   Evidentemente la proposta del locale Dirigente di ri-organizzazione dei “reparti” (o parte di essi, a buon intenditor..) era non recepibile da parte delle OO.SS., e la carenza d’organico (che in tanti vogliono mascherare, altrimenti ci tocca ammettere il fallimento della riforma) è il problema principe di questo Comando e del CNVVF.  

Con il senno di poi, vien da chiedersi se la proposta è stata presentata male dall’Amministrazione per essere recepita anche peggio. Dialogando poi con il personale (di turno libero ovviamente, altrimenti verremmo, nuovamente, sanzionati) apprendiamo che il Laboratorio Autorespiratori presenta un arretrato di manutenzioni e collaudi rilevante, notizia nettamente in contrasto con quanto dichiarato dall’Amministrazione stessa durante la riunione di cui sopra; forse se dialogassimo anche con i “referenti” di altri settori apprenderemmo le stesse cose. A questo punto viene da chiedersi: “ma questa nuova sede di servizio non era tecnologicamente avanzata che ….” ma l’importante è essere scattati sull’attenti all’ordine impartito durante la cerimonia di inaugurazione!  

Forse se i referenti dei vari settori si fossero comportati come il settore Amministrativo e cioè di comunicare il proprio disagio, arretrato e problematiche varie anche alle OO.SS. e non solo al Dirigente, visti i precedenti, i rappresentanti dei lavoratori avrebbero potuto intervenire, come avvenuto per il settore Amministrativo, ricordiamo ai colleghi più distratti che siamo arrivati fino a dichiarare uno stato di agitazione UNITARIO, portare al tavolo del Direttore Regionale le problematiche di quel settore e sotto il suo controllo risolverle; altrimenti… Già, questo Dirigente ha avuto la capacità di coalizzare 5 sigle sindacali su 5, cosa più unica che rara.

Non era sicuramente intenzione dell’RdB\CUB,  puntare il dito contro questo o quell’altro collega che si impegna per il buon andamento del servizio, ma è evidente che il problema primario del non riuscire a fare tutto e bene non è solamente  nella carenza di personale, ma anche nell’organizzazione del lavoro. 

Quello che maggiormente ci ha spaventato durante tutta questa discussione fatta ad arte, ricordate il “dividi et impera”?, è l’introduzione in questa Amministrazione della Meritocrazia frutto di accordi scellerati e del recepimento del Memorandum; non riusciamo a partecipare ad un corso di formazione con regole certe in modo trasparente ed obbiettivo, non riusciamo a fare una mobilità seria che non sia clientelare e pensiamo che questa Amministrazione sia in grado di dire chi è più o meno meritevole?   Ma chi è questo “meritevole”?, quello che non rompe, non dichiara le proprie difficoltà nel portare avanti un settore per non fare dispiacere al “capo”  o quello che fa il suo dovere e cioè il soccorso?

Atavico quesito a cui solo un sereno confronto con i lavoratori può dare risposte ed oggi presso questo “Comando” un’altra cosa che manca è la serenità.   Siamo pronti al dialogo, a voi dirci quando!  Se vogliamo veramente parlare di contenuti e non di chiacchiericci di cortile, utili a chi ci vuole divisi!!