Orario di lavoro; sicurezza sul lavoro.

Quesito: il Dirigente del CNVVF è un datore di lavoro a tutti gli effetti??, con oneri ed onori, tanto per capirci non solo un “comandante” da salutare militarmente grazie alla riforma ed equiparazione, ma anche un datore di lavoro che deve applicare e far rispettare le leggi dello stato, comprese quelle sulla sicurezza e sull’orario di lavoro??.

Se la risposta è SI allora evidenziamo che un Dirigente Provinciale del Corpo Nazionale utilizza il personale a lui assegnato, in un modo alquanto singolare.  

Ci è stato, appunto segnalato, che un Dirigente utilizza il personale operativo ben oltre il normale, regolamentare orario di lavoro; in quanto risulta per esempio che il collega ..... “Rossi Mario” in servizio presso la sede centrale nel TD ha svolto il seguente orario:

  • domenica 10\8 TD dalle 20 alle 8 turno notturno
  • mercoledì 13\8 TD dalle 8 alle 20 turno diurno 
  • giovedì 14\8 TA dalle 8 alle 20 straordinario per carenza di personale
  • giovedì 14\8 TD dalle 20 alle 8 turno notturno
  • venerdì 15\8 TB dalle 14 alle 22 straordinario per emergenza mal tempo
  • sabato 16\8 TC dalle 10 alle 20 straordinario per reperibilità emergenza mal tempo
  • sabato 16\8 TA vigilanza dalle 23 alle 05 saltata .....ma era disponibile!!
  • domenica 17\8 TD ............. salto turno (forse … a casa).  

Riteniamo che lo “schemino” sopra riportato non necessiti di ulteriori commenti, il Dirigente con l'introduzione del beage e la relativa rilevazione elettronica delle presenza ha in tempo reale la situazione dell'organico e delle ore\minuti svolte dal personale a lui assegnato, essendo in molti casi straordinario per carenza d’organico tale straordinario và preventivamente autorizzato e liquidato a personam idem per quanto riguarda la reperibilità derivante dal patto per il soccorso e le emergenze legate al soccorso. Ma l'importante per qualcuno è fare la punta alla matita, come si usa dire, su come timbrano le\gli amministraitvi.

Non comprendiamo però come CISL UIL e Confsal non manifestino almeno apparentemente un po’ di stupore su questo utilizzo “elastico” dell'orario di lavoro; al massimo un po’ di amaro in bocca sul fatto che invece di chiamare “Mario Rossi” potevano qualche volta chiamare anche “Bianchi Mario” (uno della loro parrocchia?!)

Forse quel famoso eldorado tanto promesso chiamato anche comparto sicurezza ed equiparazione alle altre forze che vi operano all'interno … forse .... alla fine era proprio questo, ridurre ai minimi termini l'organico operativo, fornire i Comandi di APS a tre posti, cosi usciamo con squadre ridotte di tre invece che di cinque e far aumentare lo stipendio al personale ... con ore e ore di lavoro fatto fuori l'ordinario; alla faccia dei contratti, delle leggi ecc  

In effetti il collega ha uno stipendio sostanzioso, ma eravamo capaci tutti a lavorare di più per guadagnare di più; le promesse entrando in questo comparto era quelli di equiparare lo stipendio agli altri, che avevano, secondo .... le promesse uno stipendio molto ma molto più alto del nostro da pompiere.

A questo punto sorge un dubbio, ma i lavoratori saranno mica stati “truffati” con tutte queste promesse su questa riforma??, dal passaggio da privatistico a pubblicistico e con l'introduzione della 252/04 o il D.l.217/05 e relativi decreti?

Per chi di dovere che legge questo comunicato RdB\CUB, non sarebbe forse ora, di far qualcosa per questo “Dirigente” tanto zelante ma anche tanto distratto che autorizza con la formula del silenzio\assenso i propri dipendenti a orari simili al fine del buon andamento della sua “azienda”??.