Pulisci tu o pulisco io ?

Lavoratori, Colleghi,

come avrete potuto notare e leggere, prossimamente ben 26 ditte, imprese del settore delle pulizie, si proporranno per accaparrarsi soldi pubblici (con contratti al ribasso e cioè vincerà chi guadagnerà meno) e sottoscrivere il contratto di appalto per la sede centrale e i 5 distaccamenti.

Pertanto prossimamente faranno visita per dei sopraluoghi che servono a quantificare i locali e il tempo-lavoro.

Fin qui niente di strano, si è sempre fatto direte voi, è vero così è sempre stato.

Noi ci vogliamo soffermare e farvi riflettere sull’aspetto di “TUTTI I LOCALI” e le condizioni lavorative delle lavoratrici di queste ditte.

Tutti i locali pertanto comprese le autorimesse, i laboratori ecc il lavaggio vetri finestre, ecc ecc voleva dire che il responsabile della ditta che si era aggiudicata l’appalto aveva visionato e sottoscritto tutto quanto vi era da fare, metri quadri-ore-numero lavoranti ecc

La domanda sorge spontanea …ma perché allora i pompieri prendono la ramazza in mano e si sostituiscono ai lavoranti della ditta?

Le risposte ricorrenti sono le più variegate ma la più ricorrente è …cosi almeno la signora delle pulizie si dedica maggiormente e meglio ai locali dove soggiornano i pompieri.

Questo è falso in quanto come già detto il tempo per i locali è stato quantificato in precedenza durante la gara d’appalto.

Ci risulta invece che la ditta incassi regolarmente denaro pubblico e quanto pattuito da contratto.

Morale della favola…ad ognuno il proprio mestiere e se proprio volete aiutare questi lavoratori protestiamo per il rispetto dei contratti stipulati e contro lo sfruttamento delle persone.

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