ATM....LA STORIA (TRISTE) E INFINITA

Alessandria -

Per valutare il livello di insipienza politica degli amministratori alessandrini in materia di Trasporto pubblico locale occorre in via preliminare sottolineare un aspetto per lo più trascurato da tutti i commentatori : ad Alessandria il bus viene usato da molti, ma da NESSUN politico nostrano..........

ergo, tutti parlano e decidono di un servizio di cui a loro non importa assolutamente nulla......  avete mai visto il Sindaco prendere l'autobus?  o  qualche esponente dell'opposizione? Nada de nada

In un passato non troppo lontano il sindaco ( di allora ) diceva : “gli autobus ingombrano la strada , e, quando si fermano, danno fastidio....". Un altro alla prima delibera liberalizzò completamente il centro storico alle auto, come segnale di cambiamento. Col senno di poi , si può dire in peggio ovviamente........

Mentre infine negli ultimi tempi sono riusciti a fare e rifare il bilancio fino ad accorgersi ( strano....) che mancavano tanti, troppi soldi…e che quindi, ahimè, il fallimento era inevitabile......

I poveri? ( ovvero gli utenti del mezzo pubblico interessati al servizio....) la devono smettere di essere poveri e comprarsi una bella automobile con la quale potranno passare su un bel ponte e parcheggiare comodamente in un posteggio del centro dove gustarsi un ottimo caffe'.

Ad onor del vero va detto che il TPL ad Alessandria non è il solo settore in crisi. Pensiamo al commercio cittadino ( meno 1.100 addetti in quattro anni ), alla oramai inesistente industria ed in generale di una città che respira il clima di chi ha perso, con lo sguardo verso il basso e nessuna aspettativa positiva per il futuro. In questa situazione il ruolo di risanatore equivale a quello di Terminator interpretato a meraviglia dai sinistri nostrani insieme ai sindacati confederali sempre così attenti a tutelare il lavoro in tutte le sue forme ed altrettanto sempre seriamente preoccupati di qualsiasi cosa senza sapere il perchè........

Una volta un politico disse : La sinistra ama i poveri cosi' tanto, che ogni volta che governa ne aumenta il numero". Abbiamo sempre pensato avesse parenti mandrogni....

Il sociologo Marco Revelli, nel libro " Le due destre " sostiene che in Italia la sinistra non esiste piu' , ma solo due destre, una spendacciona , festaiola e fintamente liberale ( il berlusconismo ) e l'altra tecnocratica e aziendalista. La recente storia politica alessandrina sembrerebbe una conferma...........

In buona sostanza quello che sta accadendo all'(ex) ATM è un percorso da manuale aziendale :chiusura della "bad company" , creazione di una "newco", ( ah , se non ci fosse l'inglese........)  ,e, un po' come vanno le cose in situazioni simili ( forse ad Alessandria no ) RIDUZIONI DI PERSONALE E STIPENDI: qualcuno ci puo' smentire, per favore?

Come USB potremo sempre dire "ve l'avevamo detto"......avevamo intrapreso percorsi di lotta a sostegno del servizio pubblico, rinnovo parco automezzi, salute sui luoghi di lavoro e molto altro purtroppo i lavoratori si sono fatti incantare proprio da coloro che sono sempre stati seduti ai tavoli con le dirigenze che si sono alternate nel tempo e quindi consapevoli di cosa stava accadendo e  oggi fingendo di tutelare tutto e tutti… li hanno “venduti” al peggior offerente.

"L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva; la storia insegna, ma non ha scolari." (Antonio Gramsci , l'Ordine Nuovo)

 

BUON 2017 CON USB …LA LOTTA CONTINUA

CHI LOTTA PUO’ PERDERE…CHI NON LOTTA HA GIA’ PERSO