"ANCHE UN ASINO SOPRA UN CAMPANILE SEMBRA UN "ANGELO"..."

Alessandria -

Lavoratori e cittadini,

 

 

 

Con la presente vorremmo precisare che il capogruppo del M5S, di cui condividiamo parte delle linee guida, non è immune dalle nostre critiche.
Leggendo la sua intervista pubblicata sul giornale locale "Il Piccolo" di venerdi 27, risaltano alcune incongruenze: il nostro amico consigliere comunale pone l'attenzione sul periodo feriale dell'attività del consiglio comunale e sostiene che non vi è tempo per le ferie.
Ricordiamo al nostro amico che USB ha assistito alla presentazione di un anno di amministrazione con il M5S tenutosi all’ex taglieria del pelo il 10.06.2013.
In quell'occasione il nostro amico ha informato la cittadinanza delle tre mozioni da lui presentate, due delle quali scritte dal sindacato di base (e vi è la tracciabilità dei contatti e-mail).  A questo punto la domanda sorge spontanea: con tutti i problemi del Comune, l'aver presentato una sola mozione di propria iniziativa vuol dire essere stati presenti ai problemi dell'Ente?
Detto questo veniamo al punto dolente della situazione per il quale ci siamo sentiti in dovere di scrivere l'articolo, Costruire Insieme e Aspal.
poiché molte famiglie rimarrebbero senza lavoro, però non capiamo il perché il nostro amico come altri politici vogliano far chiudere l'Azienda Speciale sostenendone l'illegalità.
Ricordiamo che l'Azienda Speciale ha costi minimi di gestione e al suo interno non vi sono rami secchi, questo significa che ogni lavoratore svolge un lavoro ben preciso a differenza di tutte le altre partecipate di Alessandria.
Vogliamo capire se il M5S intenda penalizzare le aziende efficienti per promuoverne altre con le stesse caratteristiche riscontrabili in una certa parte della classica P.A. (Assistenzialismo, stipendi senza svolgere un lavoro ben preciso, clientelismo, nepotismo).
A tutto ciò si aggiunge che se da un lato propone la chiusura dell'azienda, dall'altro non si assume la responsabilità di proporre un percorso alternativo.
Non comprendiamo come un “politico precario” non sostenga i lavoratori che hanno il suo stesso problema.

Probabilmente alcuni politici precari che puntualizzano la loro situazione di precariato ogni volta che sono in pubblico, probabilmente sono sostenuti dalle proprie famiglie e vorrebbero scambiare il posto di lavoro con la poltrona politica.
Infine, in via del tutto amichevole e senza cattiveria alcuna, sconsigliamo al nostro esponente M5S di non recarsi a Castelferro in prossimità di ferragosto poiché potrebbe essere utile alla sagra.

Sempre disponibili ad un confronto produttivo per lavoratori e cittadini

 

                                                                                   Per la Federazione Provinciale USB

                                                                                                                    Nicola STORNINI