APPALTO ARISTOR ILLEGALE USB DIFFIDA IL COMUNE E INCONTRA I CAPI GRUPPO CONSILIARI

Delusi dalla sinistra e dal M5S

Alessandria -

 

USB, venuta a conoscenza che l'appalto siglato con Aristor non rispetta i criteri del decreto n.179 del 18/10/2012, ha inviato una lettera di diffida al Comune di Alessandria, rilevando che la stessa Aristor è un'azienda privata a tutti gli effetti e non più in house.

Crediamo che l'autorità di vigilanza per gli Appalti pubblici accolga il ricorso da noi presentato in merito all'ampiamento per l'affidamento delle mense dei nidi.

Questa mattina,14 maggio, abbiamo incontrato tutti i capigruppo consiliari, compresi presidente e vice presidente del comune e abbiamo esposto quanto enunciato sopra con l'obiettivo e la proposta di poter reinserire il personale interessato al servizio, che nel 2013 ha perso il lavoro grazie alla decisione della giunta Rossa.

La riunione è stata indetta con la finalità di presentare una mozione relativa alla possibilità che i pasti dei nidi vengano nuovamente preparati all'interno delle strutture stesse e che la ditta appaltatrice assuma il personale in questione.

Alla nostra richiesta i consiglieri: Fabbio (F.I.), Foglino (U.d.C.), Sarti (Lega nord) si sono immediatamente resi disponibili a soddisfare la nostra richiesta, mentre parcheggiati in letargo vi erano: " i sinistri" Abbonante (PD), Annaratone (I.d.V.), Fiorentino (F.d.S.) e Zaio (insieme per Rita) probabilmente vincolati al silenzio dal Sindaco.

Premesso che era stata consegnata in tempo utile, a tutti i presenti, una copia della diffida, con nostro sgomento emergeva l'inutile ostilità del M5S, che ammetteva di non essersi documentata in merito.

Fermo restando che questo servizio è sempre stato gestito dal Comune oppure da Aziende partecipate al cento per cento, ad oggi l'Aristor impiega 4/5 unità nei nidi, oltre il pranzo preparato in mensa centralizzata.

Con la nostra proposta si verrebbe a migliorare qualitativamente il prodotto finale (che ad oggi è insoddisfacente nonchè costoso), occupando però gran parte del personale licenziato in questo settore.

Ricordiamoci che la politica locale rappresentata da una sinistra annacquata, dovrebbe tutelare e salvaguardare le persone in condizioni sociali disagiate ( molte monoreddito e in alcuni casi, con familiari a carico e problemi psicofisici ).

Se vogliamo essere chiari fino in fondo nessun assessore o Sindaco ha rinunciato al proprio compenso, non facendosi scrupoli a gettare in mezzo a una strada molti lavoratori e le loro famiglie. .........se questa e' la sinistra.......speriamo vincano gli altri alle prossime elezioni......