ATM : pronti per le grandi manovre........?

"IN NOME DI DIO, ANDATEVENE!"

Alessandria -

E' di questi giorni la notizia che le segreterie confederalconcertative , vivamente preoccupate ( come in genere sempre accade a certi sindacalisti......) del futuro dell'Azienda auspicano un incontro del sindaco con la direzione ATM per discutere dei tagli deliberati dalla giunta pari a 3,5 ML di euro per l'anno in corso.

Più chiaro di così........

Cinque anni fa, di fronte alle pressanti richieste del mondo politico, è accaduto qualcosa di tristemente nuovo e poco edificante nella convinzione che la politica comunque avrebbe risolto tutto a prescindere dai conti.

Qualcuno, di fatto, è diventato padrone dell'azienda. Il Cda chiedeva assunzioni, promozioni con tanto di albero genealogico, dirigenti, ricollocazioni in melius e quant'altro......... e con i bilanci sempre regolari, si badi bene.....  Si vede che hanno fatto un ottimo lavoro.

Mentre il servizio peggiorava, i mezzi invecchiavano e gli autisti mancavano, tutto questo grazie all'ormai arcinoto ottimo rapporto tra direzione e segreterie confederalconcertative.

Come sindacato USB abbiamo sempre denunciato questa situazione, in splendida solitudine e in tempi non sospetti e cioè che a pagare alla fine saranno i lavoratori......

Si rassegnino i tristi protagonisti di questa vicenda: le minacce, le pressioni, i ricatti, NON CI FERMERANNO, USB è  e sarà al fianco realmente dei lavoratori e dei cittadini sempre più impoveriti da disoccupazione, tasse , abbonamenti con tariffe assurdamente alte e servizi sempre più scadenti.

"In nome di Dio, andatevene!”

siete una banda faziosa, nemica di ogni buon governo, una massa di scellerati mercenari che, al pari di Esau’, vorrebbe vendere la propria nazione per un piatto di minestra e, come Giuda, tradire il proprio Dio per una manciata di denari. E’ rimasta ancora una sola virtu’ tra di voi? V’è un vizio che non possedete? Non avete più religione del mio cavallo, l’oro è il vostro Dio. Chi di voi non ha barattato la propria coscienza per denaro? V’è qualcuno tra voi che nutra il minimo interesse per il bene della Repubblica?”

(Oliver Cromwell, rivolto ai membri del Parlamento, 1653).