ELEZIONI RSU - ALESSANDRIA PENALIZZATI I PRECARI

COMUNICATO STAMPA

Alessandria -

Il 19-20-21-22 Novembre si svolgeranno le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie. I lavoratori saranno chiamati al voto per rinnovare i propri rappresentanti e come volevasi dimostrare ancora una volta i precari vengono penalizzati in quanto non essendo stati inseriti in un processo di stabilizzazione come prevede la legge non hanno diritto di voto ne di candidarsi ed eleggere i propri rappresentanti. (vedi precari comune Alessandria). Questo dimostra sia che è la prova provata, purtroppo, che i precari non rientrano in un piano di stabilizzazione sia che tutti quei “paladini” dell’ultima ora, ci riferiamo a consiglieri comunali bipartisan e soprattutto quelle oo.ss. sostenitrici di quelle leggi che hanno creato il precariato in tutto il Paese, stanno ciurlando nel manico creando false aspettative illudendo tutti quei precari che invece hanno bisogno di certezze e soprattutto di un posto di lavoro a tempo indeterminato invece di entrare in quelle logiche clientelari delle quali la politica e certi sindacati sono avvezzi. La RdB Pubblico Impiego, fortemente impegnata in questa tornata elettorale, ha incrementato le liste RdB nei luoghi di lavoro dove non eravamo presenti nelle precedenti elezioni del 2004. Questo primo risultato positivo premia la coerenza che in questi anni ci ha contraddistinto e il lavoro sindacale delle centinaia di delegate e delegati che con entusiasmo ed instancabilmente con il loro lavoro sono divenuti punto di riferimento per i lavoratori nei loro ambiti di intervento sindacale.    Il saper recuperare quel clima di disaffezione al sindacato provocato dai sindacati concertativi, specialmente in questa fase caratterizzata da un governo “amico”, è il merito che viene riconosciuto dai lavoratori alla RdB che ha sempre lottato per l’affermazione degli interessi dei lavoratori badando al merito delle questioni e non al colore politico di chi le poneva. Le lotte che la RdB ha messo in campo, non ultimo lo sciopero generale dello scorso 9 novembre e le imponenti manifestazioni regionali, hanno dimostrato che oggi è non solo necessario ma possibile il Sindacato conflittuale per l’affermazione dei diritti dei lavoratori, precari compresi. Questo primo risultato positivo ripaga l’impegno che in questi ultimi mesi è stato profuso da tutta l’organizzazione che si predispone con serenità a registrare il risultato, sicuramente altrettanto positivo, che uscirà dal segreto delle urne.