"I GUASTAFESTE"
Chi si oppone ai ladri del terzo valico viene manganellato
Anche questa mattina USB, da sempre unico sindacato notoriamente contrario alla TAV, ha voluto manifestare il proprio dissenso accanto ai movimenti NO TAV e ai cittadini onesti, che a fronte di una valanga di arresti e indagini ancora in corso nei confronti della ditta Cociv e affini, Impregilo, Salini ecc.., non hanno potuto tollerare la VERGOGNOSA quanto INDEGNA presentazione da parte dei fautori del Tav, dell'Open Space Technology, ovvero 60 milioni di opportunità di intascare mazzette, frodando l'intera nazione.
Nonostante gli ultimi avvenimenti ci abbiano dato ragione su quanto quest'opera sia proficua solo ai delinquenti che ne traggono ingenti benefici economici, non solo distraendo denari altrimenti utilizzabili in maniera intelligente ed utile, ma anche sulla pericolosità e drammatiche conseguenze sulla salute che un'opera del genere costituirebbe, questa mattina nutriti schieramenti delle forze dell'ordine ci hanno accolto a manganellate, durante un feroce scambio di battute tra chi difendeva il territorio, la popolazione e un diritto inviolabile di difendere la propria salute contro chi invece con tutto questo ci si è arricchito e continuerà a farlo.
Nel disprezzare completamente questa categoria di individui che ricordo essere inquisita su più fronti e che dimostrano un coinvolgimento in numerose attività criminali, penso alle escort usate come merce di scambio, ai fondi neri, alla volontà di distruggere un territorio che è nostro e deve essere rispettato e tutto ciò di cui sopra, ci rivolgiamo anche a quei lavoratori, cittadini e simpatizzanti della causa NO TAV, che pur idealmente e fisicamente, aderiscono alle numerose iniziative, affinchè abbandonino sigle sindacali o partiti che sono sempre stati dichiaratamente si tav e che oggi hanno presenziato all’evento all’interno del CentoGrigio Sport Village di Alessandria.
Al contempo vorremmo offrire materia di riflessione a quegli operai, che offrendo i loro servigi ad un'opera così collusa ed avendone motivata la scelta per un discorso occupazionale, si ritroveranno ad ingrossare le file dei disoccupati. (un cantiere in odore di mafia, credete, non è mai un buon affare).
Soddisfatti della nostra partecipazione e di aver comunque riaffermato la nostra posizione, esprimiamo la totale solidarietà a Luca e anche ad altri compagni minacciati da alcuni di questi "signori" che pur ricoprendo incarichi di un certo livello... evidentemente non riescono a nascondere la loro indole intimidatoria da mafiosi doc.
USB LA LOTTA CONTINUA
CONTRO LA MAFIA E LA CORRUZIONE TAV