….IL BUON SENSO!
OLTRE LA SPENDING REVIEW, ALIENAZIONE IMMOBILI,
TAVOLI INTERMINISTERIALI, MODIFICA NORMATIVE DISSESTO
LAVORATORI E CITTADINI,
L’USB Enti Locali di Alessandria, ha seguito di segnalazioni riguardo il fabbricato di proprietà comunale sito in via Venezia 7, dove trova sede l’Ufficio Patrimonio, ha responsabilizzato con una lettera sia il sindaco sia il responsabile dell’ufficio servizi finanziari, patrimonio, sistema ICT e i consiglieri comunali.
Nella lettera vengono evidenziate situazioni di degrado e vetustà tali da non consentire un normale svolgimento lavorativo da parte dei 6 dipendenti comunali, caduta calcinacci sia all’interno dei locali sia all’esterno, crepe sul soffitto e infiltrazioni d’acqua, serramenti “precari”, dispersione termica 14°/15° con conseguente aggiunta di riscaldamento con mezzi di fortuna (stufette elettriche) a rotazione altrimenti “salta” il contatore, svariate disinfestazioni blatte che si aggirano tra le pratiche cartacee.
Inoltre, USB Enti Locali ha evidenziato che le spese di gestione dell’intero fabbricato si aggirato intorno ai 22.000,00 € annui; che i locali concessi a titolo gratuito ad associazioni varie sono scarsamente utilizzati e che il Decentramento non doveva più esistere con la nuova amministrazione per cui i locali avrebbero dovuti essere riconsegnati all’Uff. Patrimonio per ricollocare il medesimo in altro sito in quanto il palazzo rientra nel piano alienazioni 2012.
USB Enti locali, in maniera propositiva, ha suggerito come alternativa valida alcuni uffici completamente vuoti nella sede ex Guala in via S. Giovanni Bosco oppure a Palazzo Cuttica o Villa Guerci.
Per quanto sopra USB Enti Locali ritiene vi siano tutte le condizioni per poter agire immediatamente, senza aspettare inutili tavoli interministeriali, improbabili modifiche normative, ecc. bensì solo buon senso, nel rispetto dei lavoratori dipendenti lasciando da parte questioni futili dirigenziali dando priorità alla salvaguardia della salute dei lavoratori.
In caso contrario USB Enti Locali valuterà di rivolgersi agli organi competenti in materia di salute e salubrità degli ambienti lavorativi.