L'AQUILA: CAMPO BASE DEI VIGILI DEL FUOCO EDIFICATO SOPRA UNA DISCARICA DI VELENI
Lavoratori,
il Coordinamento provinciale di Alessandria della RdB VVF, alla luce di quanto è emerso al campo base di Monticchio all'Aquila, sito dove giacciono sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente, lascito della ex Agriformula, azienda che produceva diserbanti, insetticidi, fungicidi, dove sono stati collocati a loro insaputa e si sono avvicendati circa 1.000 vigili del fuoco, ha ritenuto opportuno chiedere al dirigente provinciale di attivare tutte le misure necessaria a verificare le condizioni di salute di tutti quegli operatori in servizio presso codesto Comando che sono stati inviati nelle zone terremotate e transitati a vario titolo nel campo base in oggetto indicato. Inoltre è stata inviata a livello nazionale una richiesta al Capo del C.N.VV.F. - Vice Capo Dipartimento Vicario Ing. Antonio Gambardella al fine di conoscere i nominativi di tutti i Dirigenti del Corpo che hanno svolto l'incarico di Comandante presso il campo base in oggetto, dalla sua apertura alla data odierna. Cari colleghi, questa è l'ennesima dimostrazione del “fare” contro il fallimento di chi persevera con l'illusione patetica della militarizzazione alla ricerca di un'autorità per mascherare le incapacità contrattuali e che non ha nulla a che vedere con l'autorevolezza che i cittadini ci riconoscono da sempre per il servizio sociale che prestiamo nel paese e che ci siamo conquistati senza essere paragonati a chicchessia. Dimostrazione che la sola e unica RdB VVF è scesa in campo anche il 18 febbraio a Roma a Pzza Montecitorio contro la privatizzazione della pc, contro la svendita delle professionalità e competenze dei SAF che passano al cnsa, contro la sottrazione delle risorse economiche previste per i VVF nel decreto Abruzzo per assunzioni dirigenziali nella pc, contro le riforme che istituiscono commissariati per la gestione dell’ambiente e patrimonio artistico, dimenticando (volutamente) il lavoro di pregio svolto dalle alte professionalità del Corpo nazionale, per essere la componente fondamentale dlla pc dove è certo che ci sono risorse economiche che consentirebbero il risanamento di tutte le problematiche che ci attanagliano. Ormai siamo all’epilogo finale delle nostre condizioni di lavoro, siano lasciati ai margini di una protezione civile, nonostante la legge ne preveda l'ossatura portante, per essere sfruttati come becera manovalanza militarizzata al cospetto di tutti quei politici e dirigenti del corpo che durante le fasi della o delle calamità si sono prestati esclusivamente a passerelle mediatiche dimostrando, guardando il territorio devastato e le inchieste che emergono, tutta l'ignoranza e incompetenza in materia. Ora serve una reazione, uno scatto di orgoglio per recuperare quella dignità infangata da bugie e illusioni del comparto in-sicurezza facendo con coraggio la scelta giusta uscendo da tutte quelle “gabbie” che vi hanno costruito intorno per organizzarsi con l'unica vera Organizzazione Sindacale, la RdB VVF. Per una nuova e moderna Protezione Civile con i vigili del fuoco come componente fondamentale di un servizio sociale per la comunità.
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COMUNICATO STAMPA
L’AQUILA: CAMPO BASE DEI VIGILI DEL FUOCO EDIFICATO SOPRA UNA DISCARICA DI VELENI
Anche gli “angeli del terremoto” di Alessandria sono stati collocati a loro insaputa in un sito dove giacciono sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente, lascito della ex Agriformula, azienda che produceva diserbanti, insetticidi, fungicidi.
A fare la scoperta alcuni Vigili del Fuoco di stanza nel campo di Monticchio, che in un’operazione di livellamento del terreno hanno visto emergere contenitori dall’aspetto inquietante.
Dall’Apat la preoccupante conferma: si tratta di sostanze chimiche come tetraconazolo, penthoate, carbaril, frammisti ad arsenico, stagno e zinco.
Di certo non compatibili con un campo base in cui si sono avvicendati circa 1.000 Vigili del Fuoco.
Ormai siamo all’epilogo finale delle nostre condizioni di lavoro. Dopo l’impegno svolto a l’Aquila, con turnazioni senza limite di orario, ci hanno fatto vivere per quasi un anno in mezzo ai veleni. E pensare che noi saremmo anche i garanti della sicurezza altrui!
Il Coordinamento provinciale della RdB VVF di Alessandria ha già inoltrato al Dirigente provinciale, Ing. Calvelli, una richiesta al fine di avviare tutte le procedure atte a verificare le condizioni di salute di tutti quegli operatori in servizio presso codesto Comando che sono stati inviati nelle zone terremotate e transitati a vario titolo nel campo base in oggetto indicato.
Inoltre è stata inviata a livello nazionale una richiesta al Capo del C.N.VV.F. - Vice Capo Dipartimento Vicario Ing. Antonio Gambardella al fine di conoscere i nominativi di tutti i Dirigenti del Corpo che hanno svolto l'incarico di Comandante presso il campo base in oggetto, dalla sua apertura alla data odierna.
Questo fatto è l'ennesima dimostrazione di come i VVF siano lasciati ai margini di una Protezione Civile, nonostante la legge ne preveda l'ossatura portante, per essere sfruttati come becera manovalanza al cospetto di tutti quei politici e dirigenti del Corpo che durante le fasi della o delle calamità si sono prestati esclusivamente a passerelle mediatiche dimostrando, guardando il territorio devastato e le inchieste che emergono, tutta l'ignoranza e incompetenza in materia.
Al Dirigente Provinciale Vigili del Fuoco
Ing. Giuseppe CALVELLI
ALESSANDRIA
Prot n° 05-2010
Oggetto: presenza di sostanze nocive nel campo base di Monticchio (L'Aquila)
A seguito di quanto è emerso dalla denuncia pubblica di RdB e alle precisazioni del Dipartimento ARTA di L’Aquila, apparse sugli organi di informazione, circa la presenza di sostanze nocive nel campo base di Monticchio (L'Aquila) la scrivente RdB Vigili del Fuoco di Alessandria, Le chiede di avviare tutte le procedure atte a verificare le condizioni di salute di tutti quegli operatori in servizio presso codesto Comando che sono stati inviati nelle zone terremotate e transitati a vario titolo nel campo base in oggetto indicato.
Certi di un positivo riscontro della presente, distinti saluti.