Per una Sanità pubblica

Alessandria -

CONTRO IL PROGETTO DI AUTONOMIA DIFFERENZIATA sostenuto nel tempo anche dal PD oltre che dalle forze di destra, si sta concretizzando attraverso il ddl Calderoli, appena firmato dal presidente Mattarella.

Si tratta di un atto che costituisce un grave attacco all’unità e alla coesione sociale del Paese, aumentando ulteriormente le disuguaglianze fra i/le cittadini/e.

Una deriva permessa dalla sciagurata riforma del Titolo V nel 2001, con cui il centro-sinistra, col sostegno dei sindacati confederali, diceva di voler frenare le spinte federaliste della Lega e che invece oggi, come era ampiamente prevedibile, rischia di portarci verso una completa autonomia.

Ciò che è avvenuto con la regionalizzazione della Sanità e dell’Edilizia Sociale pubblica, sta ad esemplificare quali sarebbero gli effetti,ulteriormente amplificati, dell’applicazione dell’Autonomia Differenziata: un Paese con diritti applicati a macchia di leopardo, con enti locali sempre meno in grado di finanziarli e con lavoratori pubblici sempre più divisi in tanti piccoli gruppi e quindi ricattabili.

Ribadiamo il nostro fermo rifiuto nei confronti di ogni forma di Autonomia Differenziata, per la difesa della Costituzione e della coesione territoriale e sociale del nostro Paese e il nostro sostegno alle iniziative che vi si oppongono, ribadendo la necessità di tornare alla versione originaria del titolo V.

Piuttosto che a nuovi ospedali cattedrali nel deserto, si pensi ad investire risorse prioritariamente per i pronto soccorso, visite specialistiche, assunzioni di medici di esperienza e infermieri, valorizzazione di quanto esistente nei territori, ad esempio agli ospedali dei centri zona o anche di centri minori da rilanciare come strutture di prossimità evitando agli utenti, che pagano le tasse per un SSN, esodi biblici in altre città.

PER QUESTE MOTIVAZIONI CONSIDERIAMO UNA FARSA LA MANIFESTAZIONE DEL 15 APRILE AD ALESSANDRIA PROPRIO PERCHÉ PROMOSSA DAGLI STESSI SOGGETTI SINDACALI CHE ANCORA OGGI CHIEDONO AL GOVERNO DI CONDIVIDERE LE SUE SCELTE CON LORO E CHE CONTINUANO A PRENDERE IN GIRO LE PERSONE CHE IN BUONA FEDE VI PARTECIPERANNO.

È TEMPO DI LOTTE NON DI FARSE

26 MAGGIO SCIOPERO GENERALE

DELL’#UNIONESINDACALEDIBASE

ABBASSARE LE ARMI / ALZARE SALARI E PENSIONI

PIÙ SERVIZI PUBBLICI / PIÙ SANITÀ PUBBLICA / PIÙ ASSUNZIONI

SUBITO 300 EURO DI AUMENTO IN BUSTA PAGA PER TUTTI

QUESTA LA PIATTAFORMA DA SOSTENERE

 

#FUORILANATODALL’ITALIA / #FUORIL’ITALIADALLANATO / #NOALLAGUERRA / #NOSPESEMILITARI

 

Per USB Alessandria

Giovanni Maccarino