Risposta a lettera prot.11343 I-13 distributori automatici

Comando Provinciale

Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico

Difesa Civile Alessandria

 

Alessandria -

Egr. Ing. Cavriani,

la scrivente O.S. ha ricevuto la sua “simpatica” risposta alla nota fatta dalla sola RdB in merito alla erogazione di prodotti alimentari scaduti da parte dei distributori automatici installati presso la sede centrale di questo  Comando.

 

Non possiamo che scusarci per il disguido relativo alla data della nota di cui sopra ma, trattandosi di una denuncia relativa alla somministrazione di prodotti scaduti all’interno di un luogo di lavoro, fatta da un’organizzazione sindacale, su carta intestata e con firma di un delegato, questa nota è sicuramente stata, come previsto, protocollata dal Comando stesso  e, pertanto, la data di protocollo è quella che dovrebbe far fede.

Come Lei potrà ben verificare, la scrivente O.S., accortasi della svista, ha tempestivamente provveduto, il giorno successivo, a rinviare la lettera di denuncia, con la data corretta, tramite posta ministeriale e, successivamente, ancora a rinviarla anche tramite intranet del Comando e pubblicarla, per altro, anche sul sito internet di questa O.S..

 

Pertanto, Ella ha tutti gli estremi di correzione per poter intervenire nei confronti della ditta distributrice a tutela della salute del personale di questo Comando.

Ci spiace dover rilevare che la Sua risposta, evasiva ed a questo punto poco seria, perdendosi dietro un inutile formalismo quale la data della nota stessa, insegna alla scrivente che essere collaborativi con questa amministrazione non conduce a nulla di positivo, soprattutto per quanto riguarda la tutela della salute dei lavoratori; tant’è che alla successiva segnalazione della presenza di un prodotto scaduto, erogato dai distributori automatici durante il turno del 25 agosto e consegnatole personalmente in occasione della riunione con le OO.SS e RSU del 28 u.s., prodotto per altro da Lei goliardicamente consumato davanti ai rappresentanti dei lavoratori, distruggendo così la prova per un’ulteriore denuncia di somministrazione di alimenti alterati all’interno di questo luogo di lavoro, evidenzia, come anche la mancanza di trasparenza sul bilancio degli utili derivanti dai distributori automatici, che questa amministrazione ha probabilmente interesse a non regolarizzare uno spaccio interno ed un luogo di aggregazione in questo Comando, con amministrazione contabile legale dello stesso attraverso l’ONA del CNVVF.

 

Spiace soprattutto constatare che questi atteggiamenti, queste omissioni, avvengano anche grazie al silenzio assenso degli altri sindacalisti compiacenti.

La Sua lettera di risposta ci insegna che eventuali successive irregolarità all’interno di questa sede di servizio, o di quelle distaccate, seguiranno modi e termini segnalati solo ed esclusivamente alle autorità competenti.