Sciur padrun da li beli braghi bianchi

Alessandria -

Durante l’ultimo incontro con la Dirigenza di questo Comando, a seguito di una nota della sola RdB\CUB sulla rilevazione delle presenze, i rappresentanti dei lavoratori, sono stati informati delle intenzioni relative a interpretazioni di legge e circolari del Dipartimento sull’uso appunto della rilevazione elettronica delle presenze anche del personale operativo tramite il badge.

Il Dirigente sostiene (cosa per altro non vera) che la “timbratura” sia visibile solo da Roma, sia rilevabile solo da Roma, e pertanto si sottolinea l’obbligatorietà e inderogabilità della medesima, la fiscalità e l’eventuale azione repressiva in caso mancata timbratura a seguito di dimenticanza o altro da parte del lavoratore.

Il Dirigente ha evidenziato, leggendo la circolare ministeriale (prot.670\2008\2102 del 7 aprile 2008), l’impossibilità dello stesso nel liquidare i relativi straordinari al personale in caso di mancata timbratura !!!

Questa doverosa prefazione per ricondurre il personale alle note di questa O.S. che richiamavano il locale Dirigente a vigilare sul personale richiamato in straordinario, turnazione e trasparenza, pari opportunità ecc ecc idem per i servizi di vigilanza fuori dal proprio turno, 626 ecc ecc vigilanza per altro richiamata anche da tutte le OO.SS. in fase di procedura di raffreddamento presso la Direzione Regionale.

Il locale Dirigente a suo tempo richiamato nel vigilare sulle ore effettuate da parte del personale (funzionari, amministrativi, operativi), si era giustificato nell’impossibilità di ottemperare a tale richiesta in quanto non gli era possibile verificare chi e quando effettuava tali prestazioni oltre i limiti previsti. Alla discussione aggiungiamo le informazioni ricevute da un’interessante e.mail inviata da altra sigla sindacale centrale, nella quale si fa una interessante raccolta di norme, leggi ecc che richiamano gli stessi Dirigenti quali datori di lavoro e responsabili della sicurezza "locali" al rispetto dell’orario di lavoro e quello straordinario.

Ora se quanto dichiarato dal locale Dirigente di Alessandria corrisponde al vero e cioè che lui non può controllare, vigilare sulle ore indiscriminate di straordinario fatte da parte di Funzionari, Amministrativi e Operativi e viste le normative vigenti in allegato al presente comunicato....  non ci resta che attendere le sanzione che il Superiore Dipartimento infliggerà al responsabile locale quale datore di lavoro e Dirigente Provinciale del CNVVF.

La conclusione di questo comunicato non può essere altro che tirare le dovute somme sul comparto sicurezza, il famoso eldorado da altri propagandato; prima quando eravamo solo pompieri il capo reparto faceva il capo turno, il capo squadra faceva il capo partenza e l’organico era accettabile, da quando siamo stati “riformati” e a pieno titolo equiparati alle altre forze che operano in questo settore abbiamo finito persino le lacrime per piangere; l’organico di Alessandria è a -40 unità operative, il capo turno lo fa un capo squadra, il capo partenza provano a farlo fare ai vigili ecc ecc e il famoso aumento di stipendio a seguito dell’equiparazione avviene solo dopo ore e ore di straordinario  sottratte alla famiglia, al riposto e alla vita privata. (+lavori+guadagni......finchè dura).

 

DI RIAPPROPRIARTI DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA'??

 

NON PENSATE CHE SIA ORA DI DIRE BASTA???

 

DI RIALZARE LA TESTA??? DI LOTTARE PER UN SALARIO VERO???

 

DI AVERE ORGANICI DIGNITOSI?? UN ORARIO CERTO DI LAVORO??

 

LA RdB/CUB P.I. VIGILI DEL FUOCO