Senza regole.

Alla c.a. Dirigente Comando Provinciale Vigili del Fuoco Alessandria

 Le recenti iniziative intraprese da codesta Amministrazione, in palese violazione delle normative e regole vigenti, sulla figura del Capo Turno, l'aver rispolverato e interpretato a proprio uso e consumo articoli della 217 citati sempre e solo nell’interesse e utilità della stessa Amministrazione, ci ha come dire stimolati in una analisi pia ampia sulla figura del Capo Turno.

          Presso codesto Comando abbiamo, negli anni, assistito a dibattiti sulla sala operativa, “perno centrale” intorno al quale ruota il soccorso; eppure da settembre 2009 ad oggi la scrivente ha sottoposto all’attenzione del nuovo Dirigente le problematiche della sala operativa, il risultato di un gruppo di lavoro, le necessità di questa unità produttiva e con sommo rammarico, dobbiamo riscontrare che le condizioni igieniche dei locali lasciano a desiderare, addirittura risultano peggiorate, le poltroncine su cui sono seduti e lavorano gli operatori sono in condizioni indecenti una per ultima (non vogliamo con la presente, a sottoporLe l’ennesima inutile lista della spesa) continua ad essere presente lo stillicidio all’interno dei locali. Sulla sala Operativa SO115, presso codesto Comando si era siglato un accordo sindacale, ove era previsto come personale standard 1 CS e un VP; in caso sulle partenze necessitasse un qualificato e non ci fossero le condizioni per recuperane uno in altra maniera, si derogava a che il personale di Sala Operativa potesse essere composto da un VP. Coordinatore ed un vigile. Siamo a rappresentarLe quanto concordato, in quanto con il suo atteggiamento apparentemente buonista e comprensivo, ha cancellato anche questo accordo sindacale, consentendo che in diverse occasioni in questi ultimi mesi la Sala Operativa sia un punto di ritrovo del personale e che la gestione fosse affidata a personale diverso da quello concordato, facendo passare il concetto che chiunque è in grado di gestire la Sala Operativa. Il declino non termina qui ovviamente e si prosegue con un sempre maggior utilizzo ed impiego del personale Volontario anche quando non è, a parere della scrivente necessario. In un Comando dove si parlava di qualità e dove si voleva decidere chi era meritevole per fare la propedeutica e chi no, ora ci troviamo nel caos più totale.

        Nelle condizioni in cui siamo riteniamo che non sia più perseguibile un confronto sereno sul piano delle relazioni sindacali; in troppe diverse occasioni sono venute a mancare le corrette relazioni sindacali.

        NON condividendo la posizione assunta da codesto Comando, che viola palesemente le normative vigenti, chiediamo di ripristinare nel più breve tempo possibile le regole e inserire le figure professionali al posto giusto e che vengano abilitatati tutti gli applicativi necessari per svolgere al meglio il compito assegnato.

  • inserire i dati su SSV

  • posta in casella elettronica del Comando - Sala Operativa

  • controllare più volte il protocollo (folium) in arrivo e protocollare in uscita lavorare sul GAC

  • lavorare per i servizi su SO115

  • accesso alla prevenzione in sola lettura

 

 Siamo certi che, in un ottica di qualità del servizio, quanto sopra esposto sia largamente condiviso.