TANTE CHIACCHIERE, POCHE VERITA'

Come sempre il chiacchiericcio politico/sindacale serve a nascondere i dati strutturali

quelli cioè che determinano la vita della gente.

 

Alessandria -

La politica, e le chiacchiere sulla politica, si assumono anche l’onere di nascondere più possibile le dinamiche che si stanno mettendo in atto grazie al pilota automatico, l’Unione Europea, che continua indisturbato a programmarci l’esistenza, decidendo sulla nostra economia…”l’Italia sa cosa deve fare”…hanno detto all’unisono il Commissario Olli Rehn e Draghi per la BCE, sottintendendo così che alla lettera dell’agosto 2012, quella tenuta segreta dal governo italiano che indicava con precisione i provvedimenti anti popolari da assumere, non c’è scampo neppure ora che tutti ci raccontano che “si intravvede la fine del tunnel”, anche se, alla fine di questo, c’è l’obbligo di conversione ad U!

Nelle prossime ore il Commissario alla Spending Review renderà noti al governo i risultati del lavoro delle 25 commissioni che ha allestito per individuare dove tagliare la spesa e il governo dovrà decidere cosa fare. Siamo certi che ancora una volta la scelta cadrà sul welfare, sui lavoratori pubblici, sulle partecipate con la scusa degli esorbitanti costi della pubblica amministrazione, che invece sono pari o inferiori a quelli degli altri paesi europei, e forti di questi nuovi tagli sulla pelle viva della gente i ragazzi di Matteo andranno in Europa a chiedere flessibilità nel rispetto dei limiti imposti dall’Unione. Dimenticano o forse non glielo hanno spiegato, che noi i parametri europei ce li siamo addirittura messi in Costituzione e che, a partire dal prossimo anno dovremo trovare circa 50 miliardi l’anno per ridurre il nostro debito pubblico.

Ad Alessandria è ormai da qualche anno e in più occasioni che USB evidenzia queste “anomalie” al fianco dei lavoratori con scioperi, manifestazioni, scioperi della fame, occupazioni consigli comunali e chiese.

Pertanto, nel solidarizzare con i lavoratori di ASPAL e Costruire Insieme che oggi hanno manifestato e altri che prossimamente saranno coinvolti, ricordiamo che le scelte politico/sindacali scellerate che hanno creato i presupposti e le condizioni, sono state avallate proprio da quelle ooss che oggi li portano in piazza.

Noi intanto abbiamo dichiarato lo stato di agitazione con attivazione delle procedure di raffreddamento in quanto si vuole esternalizzare il servizio manutenzione fabbricati ad una ditta emiliana e per la sospensione dei buoni pasto, per quest’ultimo punto ringraziamo i lavoratori che consapevolmente hanno negato la possibilità di accordi a perdere tra amministrazione e sindacati complici. 

Inoltre il 14 marzo manifestiamo a Roma contro la Spending Review chi vuole provare a sottrarsi alle chiacchiere è invitato a partecipare.