Manutenzione sedi di servizio.

 

Dirigente Provinciale Vigili del Fuoco

Comando di Alessandria

Ing. Giuseppe Calvelli

 

 

            Egr. Dirigente

            giungono alla scrivente RdB-USB allarmanti segnali di malessere generalizzato da parte del personale di questo Comando.

            Con la presente siamo a rappresentarle oggi il caso specifico delle sedi di servizio distaccate (permanenti) le quali necessitano di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.

            Abbiamo appreso che alcuni di questi lavori sono stati rappresentati al Ministero e forse rientrano nel Piano Triennale altri, per le sedi di proprietà della Provincia, hanno ricevuto il benestare e si attende l'assestamento di Bilancio dell'Ente Locale. Appare altresì evidente che questo linguaggio da tecnici, e l'aspetto politico di questo tipo di gestione sia difficile da rappresentare ai lavoratori.

            Per esempio a molti appare (forse superficialmente) che l'adeguamento normativo del Distaccamento di Ovada, con la predisposizione di un ulteriore bagno dedicato (che può essere utilizzato o da personale femminile o da ospite di passaggio e/o accasermato) sia una spesa inutile e non prioritaria, la scrivente O.S. invece ritiene che sia uno dei primi passi per l'abbattimento di alcune barriere che continuano ad impedire l'integrazione del personale femminile all'interno del CNVVF, dall'altra parte se la stessa Amministrazione avesse coinvolto il personale in questo progetto, probabilmente molti avrebbero compreso che durante i lavori di costruzione di questo nuovo locale si svolgeranno i lavori per il rifacimento della colonna di scarico del bagno vicino al centralino eliminando forse, quel maleodorante odore che oggi fuoriesce dal quadro elettrico, lavoro che se fine a se stesso non sarebbe   stato finanziato con cosi tanta solerzia da parte della stessa Provincia come invece i lavori per l'adeguamento dei locali per l'integrazione del personale femminile.....

            Auspicavamo che il periodo di chiusura e di mancanza di dialogo e di risposte fosse terminato con il cambio del Dirigente; come forse solo oggi il personale si rende conto del totale immobilismo e mancanza di progettualità (verso il personale) della gestione “Cavriani”.

            Comprendiamo che è impossibile in 1 anno recuperare 6 anni di tale gestione, ma come sindacato abbiamo il compito e il dovere di rappresentare le legittime esigenze e necessità dei lavoratori indipendentemente dal Dirigente di turno con cui ci dobbiamo confrontare.

            Pertanto con la presente si richiede un incontro urgente per poter affrontare le problematiche rappresentate dal personale, conoscere la progettualità di questa Amministrazione e la fattibilità di alcune opere che consentano una dignitosa presenza del personale presso le sedi di servizio ove sono stati assegnati.